con Marialucia Bianchi, Simone Bobini, Emanuele Marchetti, Flavia Passigli, Riccardo Pieretti, Valerio Puppo, Agnese Toneguzzo
voce off Livia Antonelli
testo e regia Niccolò Matcovich
light designer Marco Guarrera
ufficio stampa Marta Scandorza
grafica Eleonora Danese
durata 50min
Chatters racconta la puntata zero di “E invece io ne parlo”, un grottesco talk show televisivo, trasfigurazione in chiave tragicomica dei programmi televisivi che spettacolarizzano la cronaca nera.
L’antefatto tragico è il suicidio di Andrea, un ragazzo di 27 anni che compie l’estremo gesto a seguito di una disastrata vita familiare e della propria insoddisfatta ricerca di un riconoscimento artistico.
A guidare la trasmissione è una conduttrice spietata che calca lo studio come un domatore nel circo; sei “belve” alla sua mercé parlano, sparlano e si sbranano, ostentando il proprio legame con la vittima e al contempo mortificandone la figura e il ricordo.
Nel becero tentativo di aumentare lo share la conduttrice infiamma la conversazione, cercando lo scontro tra gli ospiti dello show che si accusano a vicenda; la registrazione video della scena del suicidio di Andrea, impiccatosi con una sciarpa al soppalco del letto, sublima quel gusto scabroso a cui la televisione odierna ci ha abituato all’insegna del voyeurismo osceno. Un violoncello live, unica nota poetica ma stridente rispetto al contesto, è la voce di Andrea soffocata dal baccano della superficialità.
